[vc_row][vc_column][vc_column_text]Prima di parlare di alcune caratteristiche del Delta Tocotrienolo, è doveroso descrivere quelle della vitamina dalla quale questo deriva: la Vitamina E.
La vitamina E, anche conosciuta come Tocoferolo, è una vitamina liposolubile che i mammiferi, uomo compreso, introducono nell’organismo attraverso l’alimentazione. Viene accumulata nel fegato e non è dunque necessario assumerla giornalmente. Il corpo la rilascia a piccole dosi quando il suo utilizzo diventa necessario.
Tra tutte le vitamine, è sicuramente la più diffusa. Sono state dimostrate scientificamente le sue notevoli proprietà antiossidanti e di contrasto ai radicali liberi, nonché la sua capaictà di favorire il rinnovo cellulare. Queste caratteristiche fanno sì che sia un’importante strumento di prevenzione dei tumori.
La vitamina E è sensibile al calore e alla luce, quindi tende a degradarsi in presenza di alte temperature o quando viene esposta a raggi luminosi.
È molto diffusa negli alimenti, soprattutto nei frutti oleosi (come le olive, le arachidi, il mais) e nei semi di grano. La si trova anche nei cereali, nelle noci e nelle verdure a foglia verde.
Il fabbisogno giornaliero di vitamina E si aggira attorno agli 8-10 mg.
La carenza di vitamina E, o tocoferolo, si può verificare in genere quando si presenta una situazione di malnutrizione, durante l’assunzione di diete sbilanciate o in corso di malassorbimento. Nei soggetti più giovani può provocare difetti nella crescita e nello sviluppo. In generale, la mancanza di vitamina E può essere alla base dell’insorgenza di disturbi al sistema nervoso.
L’eccesso di vitamina E, o tocoferolo, è piuttosto raro. Quando si verifica può avere conseguenza negative a causa dell’innalzamento della pressione sanguigna che ne consegue e che può essere pericolosa per chi già soffre di ipertensione.
Un eccesso di vitamina E può creare problemi anche a chi soffre di tiroide, poiché può ridurre gli ormoni di questa ghiandola. Altre conseguenze dell’eccesso di vitamina E possono essere stanchezza diffusa, disturbi della digestione, nausea e vomito.
La vitamina E ha importanti funzioni antitumorali grazie alla sua potente azione antiossidante che le permette di proteggere le membrane cellulari e di intervenire direttamente su particolari fattori di trascrizione utilizzati dalle cellule cancerose per proliferare. Ma questa vitamina assume un ruolo importante anche in relazione alle patologie di origine cardiovascolare, essendo in grado di ridurre i fenomeni di aggregazione piastrinica con conseguente riduzione della formazione di emboli, placche e trombi nelle arterie.
La vitamina E è inoltre un prezioso anticoagulante perché previene la coagulazione eccessiva del sangue senza impedire però la normale coagulazione richiesta in caso di ferite, utile a fermare un’emorragia. Infine la vitamina E consente di ridurre il rischio cardiovascolare grazie al fatto che con la sua azione aumenta il livello del cosiddetto colesterolo buono a scapito di quello “cattivo”.
Dal punto di vista biochimico questa vitamina in realtà è composta da due sottogruppi di molecole, i tocoferoli e i tocotrienoli. Ognuno di questi due sottogruppi a sua volta è suddiviso in quattro isoforme: alfa, beta, delta e gamma.
Ognuna di queste isoforme, quando è isolata, mantiene le stesse virtù dell’intero complesso, in molti casi l’isolamento di un’isoforma ne amplifica di molto le sue doti e le sue caratteristiche.
Tra queste isoforme, il DELTA-TOCOTRIENOLO è probabilmente il più studiato nel contesto delle patologie oncologiche. I Tocotrienoli, secondi i dati della letteratura scientifica, sono quelli che posseggono effetti positivi su diversi aspetti della salute umana (azione antiinfiammatoria, prevenzione delle malattie cardiovascolari e neurodegenerative, ecc.). Alcuni studi, in vitro e preclinici, hanno dimostrato che il δ-TT (delta-tocotrienolo) è il più attivo tocotrienolo nel contrastare la proliferazione di cellule di melanoma umano.
I Tocotrienoli si trovano in concentrazioni elevate nell’olio di palma non raffinato (il 50% dell’estratto di composti della vitamina E è costituito da δ-TT e γ-TT) ma anche e soprattutto nei semi di Annatto (Bixa Orellana; 99% di δ-TT).
Bixa orellana
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